A Monaco il Paris Saint Germain perde per 3 – 0 e la preoccupazione sale in Ligue 1.
La sconfitta di Madrid pesa come un macigno
La sconfitta per 3-1 subita in rimonta sul campo del Real Madrid che ha costretto i parigini a salutare la Champions League agli ottavi di finale pesa come un macigno sulle ambizioni del PSG che dopo aver speso 1,5 miliardi di euro negli ultimi 10 anni si ritrova ancora distante dalle migliori squadre d’Europa. La sensazione è che il problema di questa squadra sia principalmente di ordine caratteriale e mentale: entrambe qualità che non posso essere acquistate sul mercato e che si acquisiscono solo sul campo nel corso degli anni.
Con più di 10 punti di vantaggio in campionato, la Ligue 1 sembra decisamente alla portata dei parigini che, però, se dovessero continuare a scendere in campo con l’atteggiamento visto nel Principato rischiano davvero di compromettere irrimediabilmente la propria stagione. Già l’anno scorso i parigini avevano dovuto cedere il titolo nazionale al Lille che era riuscito in un’impresa storica e in quell’occasione Pochettino era già stato messo sul banco degli imputati. L’impressione, però, è che questa squadra abbia problemi strutturali che vanno ben oltre il tecnico argentino e che non sia risolvibili nell’immediato.
Mbappé e Messi si preparano all’addio?
Subito dopo l’eliminazione dalla Champions League avevano iniziato a rincorrersi le voci che vedevano Mbappé come un prossimo giocatore dei blancos. Il fenomeno transalpino non ha ancora rinnovato il proprio contratto nonostante le cifre folli offerte dal PSG e pare proprio che l’anno prossimo andrà ad accasarsi a Madrid alla corte di Carlo Ancelotti. Anche Messi sembra sempre più vicino all’addio dopo un solo anno di permanenza a Parigi e sono in molti a pensare che La Pulce possa far ritorno a Barcellona dove sta nascendo l’era di Xavi. La cessione di Mbappé potrebbe quindi creare un effetto domino che porterebbe anche Neymar lontano da Parigi, costringendo così Leonardo alla rifondazione che, tuttavia, dati i presupposti, non sembra essere un’idea così campata in aria.
Le recenti esperienze negative del PSG ci raccontano di un calcio in cui i soli soldi non portano automaticamente i titoli e non vediamo l’ora di scoprire cosa accadrà al termine della stagione quando in casa dei parigini potremmo assistere a una vera e propria rivoluzione destinata a cambiare gli equilibri all’interno del calcio europeo.