Ad un certo punto avevamo creduto che il Barcellona potesse riaprire il campionato spagnolo, ma il Real Madrid di Carlo Ancelotti vince ufficialmente La Liga e torna al successo dopo un anno di pausa.
Ancelotti non tramonta mai
Sono ormai due decenni che Carlo Ancelotti è uno dei migliori allenatori al mondo. In questo lasso di tempo di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, il calcio è cambiato a una velocità sorprendente ma lui è rimasto sempre lì ai vertici del calcio mondiale. La sua calma, la sua competenza e la sua capacità di gestire il capitale umano a propria disposizione hanno fatto scuola all’interno del mondo del calcio e nonostante non sia più un ragazzino ancora oggi Re Carlo è d’ispirazione a intere generazioni di tecnici.
Ancelotti, come detto, è il primo allenatore a riuscire nell’impresa di vincere il titolo nazionale in tutti e cinque i maggiori campionati europei riuscendoci alla guida del Real Madrid, del Milan, del Bayern Monaco, del Paris Saint-Germain e del Chelsea.
È il miglior allenatore italiano di sempre?
Fare dei paragoni tra calciatori e allenatori di diverse epoche non è mai semplice in quanto ci sarebbero da prendere in considerazione troppe variabili ma ciò che è certo è che Ancelotti, insieme a Lippi, Capello e Trapattoni, rientra a mani basse tra i migliori allenatori che il calcio italiano abbia mai avuto.
Ciò che impressiona di Ancelotti è la sua tranquillità e la sua innata capacità di adattarsi al calcio che cambia: qualità che gli hanno permesso di restare al top in più di due decenni e di rendere al massimo ovunque è andato. Le nuove generazioni come Allegri e Conte, per eguagliare quanto fatto dal tecnico emiliano, dovranno continuare così per almeno un altro decennio e, soprattutto, dovranno vincere anche le Coppe Europee che Ancelotti è riuscito a vincere nella propria carriera.
Staremo a vedere cosa riuscirà a fare il Real in questo finale di stagione e nei prossimi anni, ma ciò che è certo è che i blancos e Carlo sono fatti per stare insieme e che con l’italiano alla guida gli spagnoli possano tornare quanto prima nell’Olimpo del calcio Europeo nonostante le squadre inglese negli ultimi anni siano in continua e costante crescita.